Sit In Protesta – 26 Maggio – 2Parte

Iana Gagliardi di TG SKY24 intervista i Responsabili LisSubito!

(Rumori: Trombette e tamburi dei sordi in piazza )

Marcello Cardarelli: La presenza dell’interprete LIS è obbligatoria in alcuni contesti, come per esempio per gli atti notarili, ma è assurdo che non ci sia nulla di isituzionalizzato….[…] Le leggi non si occupano per esempio delle formazione dell’interprete…

Iana Gagliardi: In che senso? Poco fa tu dicevi he in alcuni contesti è obbligatoria la presenza di un inteprete…

Marcello Cardarelli: Si, è vero, ma il problema è che i sordi in questo non sono affatto tutelati. Non hanno alcuna garanzia, perchè chiunque conosca la lingua dei segni può presentarsi in qualità di interprete. Lo stesso accade nei tribunali, dove molto spesso vengono chiamate in qualità di inteprete delle persone che però non garantiscono nulla…Non c’è una garanzia reale e questo è un diritto! Non viene garantito il diritto all’accesso.

Iana Gagliardi: Quindi la figura dell’interprete non è ufficializzata…

Marcello Cardarelli: No, non c’è diritto all’accesso. Inoltre i sordi hanno anche delle necessità a livello scolastico. Per esempio a Cossato c’è una scuola bilingue…ovvero la possibilità di avere accesso e la libertà di poter scegliere la realtà che si vuole. Non si capisce perché venga negata la possibilità di scegliere…

Iana Gagliardi: Credevo che fosse una cosa assodata! eheheh…credevo che il “linguaggio dei segni” fosse la vostra lingua e basta. Quindi la lingua dei segni è una cosa di fatto, ma non di diritto giusto?

Marcello Cardarelli: beh, si, di fatto, ma con tutti i problemi annessi…

Iana Gagliardi: Volete che una cosa che di fatto esiste, diventi un diritto giusto? Adesso ho capito tutto!

Roberto Petrone: Una cosa che volevo aggiungere è che per esempio, voi chiedete delle leggi perché volete delle garanzie su qualcosa e di conseguenza avere delle sicurezze.

Noi fino ad ora non abbiamo mai avuto delle sicurezze, continuiamo a spiegare, a lottare con grande fatica dalla scuola al mondo del lavoro a quello dello sport, in continuazione chiediamo che ci diano una legge… lo Stato ha già degli articoli nella sua Costituzione che ci permettono di…la legge 104 è complicatissima in parole, ma poi di concreto cosa c’è per noi?

Michele Castiglione: Faccio un esempio semplicissimo: dove lavoro, quando facciamo le riunioni, in genere i partecipanti parlano, anche più persone contemporaneamente. A quel punto magari mi presento, ma mi viene risposto che la legge non prevede la presenza di un interprete LIS. Beh, questo vuol dire che io non vengo coinvolto a pieno nel lavoro … La legge prevede la presenza di un interprete solo in alcuni casi…

Ok? grazie..

Iana Gagliardi: Prego! Ti dò la mano sinistra perché la destra è sudata..eheh..

Roberto Petrone: Figurati.. l’importante è che tu abbia capito perché siamo qui…

Iana Gagliardi: Io adesso ho inviato un messaggio alla redazione, spiegandogli sommariamente di cosa si tratta.. ma quali sono le tappe future di questa protesta?

Roberto Petrone: Allora…ieri ci siamo già ritrovati in Piazza SS Apostoli ed abbiamo manifestato dalla mattina alla sera.

Oggi staremo dalle 14.00 qui fino alle 20.00 e domani saremo di nuovo qui e continueremo fino a che non ci daranno una risposta chiara ed una garanzia. Solo a quel punto noi andremo via. Se questo non avverrà, noi staremo qui fino a che non ci daranno una garanzia! Perché siamo stanchi…siamo veramente stanchi di aspettare..

Iana Gagliardi: Sto pensando che vorrei proporre un servizio su questa cosa, anche un approfondimento, ma c’è un problema di contesto e di tempo. Mi spiego meglio: ci aspettano giorni di campagna elettorale, con talmente tante notizie che non sappiamo più dove metterle, quindi non c’è spazio, ma io voglio occuparmene. Quindi vi chiedo: se non c’è urgenza, posso occuparmene dopo le elezioni?

Non ci sono delle scadenze, giusto?

Roberto Petrone: No, non ci sono delle scadenze, ma prima facciamo meglio è, più se ne parla è meglio è. Ieri i telegiornali ne hanno parlato ed anche oggi RAI 3 ne parlerà…

Iana Gagliardi: Io propongo al momento di fare una “macchia” cioè un servizio con immagini e poi, dopo le elezioni, un servizio vero e proprio lo farei…anche un’intervista.

Roberto Petrone: ok grazie..

 

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